Civita Castellana, 65enne ucciso dal batterio della legionella

Un cittadino di Civita Castellana di circa 65 anni è deceduto il 25 novembre a Viterbo per una sospetta infezione da legionella. Si chiamava Maurizio Rita e aveva lavorato in diverse rsa della provincia. L’annuncio è stato dato ieri sera in consiglio comunale dal sindaco Luca Giampieri, che ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia della vittima e informato la comunità delle misure adottate per gestire l’emergenza.
“Ho appreso da un familiare della vittima – ha detto Giampieri – che il decesso potrebbe essere stato causato dalla legionella. Siamo in contatto con la Asl di Viterbo e con Talete per verificare la situazione e abbiamo attivato i protocolli sanitari”.

La legionella è un batterio presente nell’acqua che può causare infezioni polmonari tramite l’inalazione di microgocce d’acqua infetta. La Asl ha rilevato recentemente altri due casi di contaminazione in abitazioni private, uno a Castel Sant’Elia e uno a Fabrica di Roma. A seguito di queste segnalazioni, il servizio di igiene pubblica (Sisp) della Asl ha disposto la chiusura immediata di una struttura ricettiva, l’Aldero Hotel, situata in località Quartaccio, al confine tra Fabrica di Roma e Civita Castellana, dopo che campionamenti hanno confermato la presenza di batteri del genere legionella nell’acqua. Il Comune di Fabrica di Roma ha emesso un’ordinanza per la chiusura della struttura.

Nel frattempo, il sindaco Giampieri ha richiesto alla Asl ulteriori informazioni sulla situazione locale e ha chiesto a Talete di effettuare controlli approfonditi sull’intera rete idrica comunale e sui distributori automatici d’acqua.
Inoltre, è stata sollecitata una campagna informativa per sensibilizzare i cittadini sui rischi della legionella e sui metodi di prevenzione.
“Capisco che notizie di questo genere possano generare allarme – ha dichiarato Giampieri –, ma invito i cittadini alla calma. Tutte le procedure previste dalla normativa sono state attivate. Siamo in attesa degli esiti delle analisi e faremo il possibile per limitare eventuali rischi”, ha concluso.