Il partito del web bombarda ancora la Frontini, ma è in decomposizione, non ha leader, nè alternative

Il partito del web ormai sono mesi che bombarda l’amministrazione Frontini su tutto, anche la più piccola quisquilia fomentando l’opinione pubblica (che non è autonoma di pensiero a Viterbo da sempre, in pratica non esiste) contro la prima cittadina.

Questa guerra atomica non ha sortito finora effetti: la giunta in carica regge, alternative non compaiono all’orizzonte e l’unica cosa avvertibile è un clima avvelenato sempre di più.

Il fatto è che la Frontini non ha stretto finora accordi coi partiti, tutti abituati con un trasversalismo da provincia depressa, a spartirsi prebende, assaggi più o meno gustosi, cadeau e molliche con ogni amministrazione in carica, sia di destra che di sinistra.

In pratica gli schieramenti non esistono, ma a governare di solito era una grande ammucchiata che tutto comprendeva e si autoalimentava col “permesso del re”.

La sindaca in carica ha rotto questa abitudine da vecchia provincia lottizzata centimetro per centimetro e questo ai tanti commensali rimasti senza antipasto, pranzo e cena ha dato molto fastidio.

Quindi un solo grosso partito del web sta parandosi dinanzi alla amministrazione Frontini per cercare di buttarla giu: ma tanto debole appare simil decadente rassemblement che scomparirà nelle nebbie della tuscia da solo e senza neanche provare fino in fondo ad abbattere il “nemico”.

E la città perde occasioni su occasioni per entrare in occidente, oppressa da questo misero spettacolo di decomposizione del tessuto democratico politico-informativo.