Quando si pensa di avere l’X Factor – che sia per la musica o per l’insegnamento poco cambia – difficilmente ci si arrende, anche all’evidenza, come riporta il corriere di viterbo.
Ed è per questo che Alessandro Saraceni, in arte il Principe, ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro la sua esclusione dalle graduatorie gps disposta tre anni fa dall’istituto superiore Meucci di Ronciglione per via della laurea, conseguita all’Università popolare di Milano, ateneo non riconosciuto dal ministero dell’Istruzione e pertanto senza valore legale.
Di tutt’altro avviso Saraceni, che asserisce invece la piena legittimità dei titoli rilasciati dall’Upm, “in conformità alla Convenzione di Lisbona”.