Derubata in un autolavaggio con il trucco delle monetine

E’ entrato nel vivo con la testimonianza della vittima il processo a 3 imputati viterbesi, accusati di averle rubato la borsa con il trucco delle monetine in un autolavaggio in viale Fiume. Per tale motivo ai tre imputati, difesi dagli avvocati Luigi Mancini e Marco Valerio Mazzatosta, viene contestato nello specifico il reato di furto con destrezza. Ieri in aula la malcapitata, una 66enne di Vitorchiano, ha riepilogato i fatti risalenti all’11 giugno del 2021.

“In tarda mattinata – ha spiegato la donna – andai a ritirare l’auto e dopo aver pagato appoggiai la borsa sul sedile del lato passeggero e, siccome faceva caldo, avevo abbassato il finestrino. Mentre stavo per salire a bordo mi sentì toccare la spalla da un ragazzo e in quel momento pensai che fosse uno dei dipendenti. Il giovane mi disse che mi erano caduti dei centesimi a terra, ma non appena mi chinai per raccoglierli sentì delle urla, quindi alzai lo sguardo e vidi quello che invece era il vero dipendente dell’autolavaggio che aveva in mano la mia borsa. Quindi terrorizzata mi misi a gridare aiuto e poi vidi una macchina andare via. La proprietaria della lavanderia accanto, avendo visto tutto, mi raccontò cosa era accaduto e chiamò i carabinieri”.