Madre e figlia si perdono tra i calanchi di Civita di Bagnoregio, salvate dai carabinieri forestali. Si è conclusa con successo, nonostante il momentaneo spavento, l’avventura solitaria di due escursioniste. Quello che doveva essere un tranquillo trekking si è trasformato in un momento di angoscia quando le due, madre e figlia 12enne, si sono rese conto di essersi smarrite, incapaci di ritrovare la strada per il ritorno, come riporta il corriere di viterbo.
I suggestivi calanchi di Civita di Bagnoregio, con le loro formazioni rocciose uniche nel loro genere, attraggono numerosi turisti e escursionisti ogni anno. Tuttavia, la bellezza di questo luogo naturale nasconde anche dei rischi, come quello di perdersi tra i tortuosi sentieri.
La madre, mantenendo la calma, è riuscita a contattare la centrale operativa dei carabinieri di Montefiascone, che ha prontamente attivato i colleghi del Nucleo Forestale di Lubriano. Grazie alla precisa georeferenziazione della posizione delle due persone, i militari si sono diretti a piedi sul luogo e, dopo un’attenta ricerca, le hanno individuate.
Con i loro dirupi e le loro gole profonde, i calanchi possono rivelarsi un labirinto per chi non conosce il territorio. È facile smarrirsi tra le sinuose formazioni geologiche, soprattutto per coloro che si avventurano senza una guida esperta o senza un adeguato equipaggiamento.